19 Novembre 2027, Lebanon, Kansas
Sono passati sette anni dalla morte di Dean Winchester.
Nel rispetto di una consuetudine ormai consolidata, Sam si reca sul posto dove ne ha bruciato il corpo. È solo, esattamente come lo era quando ha allestito la pira funeraria e l’ha vista divorata da due fauci fiammeggianti. Dean Junior è soltanto un bambino e Sam non vuole mettergli sulle spalle il peso di quel suo personale rituale. Una partecipazione forzata lo lascerebbe triste e confuso e lui non intende far nulla che possa turbare l’animo del suo unico, splendido, meraviglioso figlio.
Avrebbe potuto chiedere la compagnia di un amico, se non fosse per il fatto che non ne possiede alcuno. Ne ha avuti, un tempo, ma il ricordo che serba di certi rapporti è come quelle parole che se ne stanno in equilibrio sulla punta della lingua senza che la voce riesca ad agguantarle. Sam ne avverte la presenza, seppellita da qualche parte negli strati più profondi del suo subconscio, ma è come se non...