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MasterChef 10, le Pagelle: Ilda si lega al dito i Nodi d’amore, Sherlock Locatelli cerca il formaggio perduto

4) Maxwell – 4

Maxwell non ha ancora compreso le circostanze astrali che lo hanno portato non solo a diventare il capitano della brigata rossa, ma anche a trasformare l’allegra donzelletta di sua simpatia in una rancorosa ex moglie tradita.

Tuttavia, la questione non sembra affatto turbare il suo animo gioviale. Guida la sua brigata con la stessa precisione svizzera di Luca Giurato ubriaco alle prese con gli scioglilingua. Uno Studio in Rosso potrebbe tranquillamente riferirsi all’esterna di Valeggio sul Mincio, con Locatelli/Sherlock sulle tracce del parmigiano scomparso tra i grembiuli rossi, e un Maxwell in preda all’amnesia come Ted Mosby alle prese con il mistero dell’ananas.

Forse non scopriremo mai l’identità dell’assassino del parmigiano, ma sappiamo che tra una canzoncina e una frittura gli aspiranti chef dovrebbero iniziare ad avere seriamente paura dello scrittore cantastorie.

5) Aquila – 7

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Dall’inizio di MasterChef 10 ad oggi Aquila ha fatto tantissimi progressi ai fornelli.

Dopo la Mistery, grazie cambio di montatura, pensavo che stesse facendo dei passi in avanti anche con lo stile, poi si è presentato in balconata vestito da Conte Dracula (forse per sembrare più tenebroso di Antonio) e le mie speranze sono cadute in brandelli. Zio Bricco.

Aquila viene scelto nella squadra blu ma vuole far parte anche lui della fan base di Sherlock e quindi prima dell’Invention ci porta a fare un giro nella sua dispensa della memoria.

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