Ancora scossi per la serata appena trascorsa ci accingiamo a raccogliere i cocci di questo Sanremo 2021: stanchi, con gli occhi stropicciati per la lunga e noiosa puntata mentre attoniti ci chiediamo ancora il perché di questo nostro accanimento. Sanremo è Sanremo, è il vero motivo non lo capiremo mai.
Privazione del sonno, esposizione musicale prolungata, battute ridicole e minuti, ore, che non riavremo mai più indietro: ostaggi della tv di stato. Non è 1984, è Sanremo 2021.
Abbassamento dello share e caduta della palpebra si stringono la mano in questo connubio che prende forma nella seconda serata del Festival della canzone italiana.
Prigionieri dell’impasse ‘Non è forse l’attesa di Sanremo, l’essenza di Sanremo?’, facciamo il punto della situazione degli outfit che abbiamo visto ieri sera: noia, paillettes e misfatti, la ricetta è sempre quella.
- I presentatori
Amadeus e Fiorello 5
A eccezione dell’ involontaria ma alquanto brillante citazione a Death Note fatta da Fiorello, il duo di conduttori aggiunge ennesima noia al proprio vestiario. Paillettes e smoking nero, smoking di paillettes e sbrilluccichi argentei. La finale in damascato non ce la toglie nessuno, purtroppo.
Elodie 10
Elodie incanta il pubblico a casa e fa svenire qualche violoncellista in sala. Meravigliosa e maestosa, non c’è abito che non le sia stato d’incanto. Appesantita dallo sforzo di aver tenuto in piedi l’intero trattenimento della seconda serata del Festival, Elodie fa breccia nei nostri cuori facendo impennare lo share ad ogni suo respiro. Che vesta i panni di una diva hollywoodiana o che ci intrattenga con una performance alla Beyoncè, la nostra Dua Lipa italiana ha moltissimo da insegnare in fatto di stile e ineguagliabile bravura.Tulle rosso fuoco in Gian Battista Valli, vestita di Swarovsky in Versace o di Lurex in Oscar de la Renta, Elodie è la colonna portante della seconda serata, e non mi sorprenderei se lo fosse anche dell’intero Festival.
- Le nuove proposte
Wrong on you: Max Pezzali ante litteram 6
Greta Zuccoli: Levante al cenone di Natale 7
Davide Shorty: Musica da camera, peccato per il pigiama 5
Dellai: I Sonohra me li ricordavo diversi 3
- I 12 cantanti in gara
I peggio:
Random 2
Gli outfit della seconda serata di Sanremo 2021 sono un pendolo che oscilla tra la noia e il brutto, nel caso di Random dobbiamo purtroppo ammettere che la seconda opzione sia quella più congeniale ai suoi abiti. Dolcevita blu elettrico, collana da Papa Boys e giacca con interni in paillettes blu. Abbiamo già detto abbastanza.
Gio Evan 3
Da chi, come ha ammesso, ha preferito dormire in una tenda da campeggio nel balcone della suite riservatagli per il Festival piuttosto che in una confortevole camera d’albergo, avremmo forse potuto aspettarci qualcosa di diverso da quella che sembrerebbe la linea skater di Desigual? NO.
Irama 4
Per i motivi che purtroppo conosciamo Irama non è potuto salire sul palco dell’Ariston; al suo posto sono state mandate in onda le prove generali della sua ‘La genesi del tuo cuore’. Il dubbio rimane: se avesse potuto partecipare alla serata in diretta si sarebbe vestito comunque da versione sadomaso di Gianluca Grignani? Ai posteri l’ardua sentenza.
Bugo 4
Bugo ce lo ricordiamo tutti con la t-shirt bianca sotto a una giacca oversize monocolore, l’eterno giovane che ci ha creduto fin troppo. Per la seconda serata di Sanremo 2021 invece decide di sorprenderci con un doppio petto bicolor di cui non sentivamo affatto il bisogno. La rinascita di Bugo, la nuova versione aggiornata d.M (dopo Morgan), ci fa riflettere sul fatto che forse, forse, le brutte intenzioni per attentare al buon gusto ci sono eccome.
Fulminacci 4
Roma nel cuore e pure nelle parole, Fulminacci ci regala una bellissima canzone che avremmo gustato ancor di più a occhi chiusi. Dilaniata dalla tenerezza che questo ragazzo ci trasmette vorrei essere più buona di così, vorrei andare oltre la camicia alla Miami Vice, vorrei sopportare più di buon grado il completo spezzato involontariamente oversize, ma purtroppo non ci riesco. Scusa Fulminacci, TVB.
Willie Peyote 4
Willie arriva sul palco e ci cita la Locura, trasformandoci in un soffio di vento nello stand account di Willie Peyote, è più forte di noi. Superati i sentimentalismi però eccoci immersi nei poderosi anni 80, in una febbre del sabato sera qualsiasi, in una balera la cui giacca più scintillante è proprio quella dell’artista torinese. Ci vediamo in un altro anno, fratello.
Extraliscio feat. Davide Toffolo
Non pervenuti.
I meno peggio:
Gaia 5.5
Nella seconda serata di Sanremo 2021 non ci sono né vincitori né vinti: chi perde, perde alla grande, chi vince non ha granché di cui vantarsi, come nel caso di Gaia. Innamorata di un altro cabròn come solo la somma Elettra ci insegna, Gaia si spinge in questo outfit spagnoleggiante di chiara ispirazioni Lamborghiana per dimostrarci come le lezioni di Giovanni Mucciaccia non siano andate perse: colla vinilica, nappine delle tende e il gioco è fatto.
Ermal Meta 6
Giacca di velluto a costine e camicia in satin, dalla descrizione pensavo peggio, eppure, merito di Dolce & Gabbana, questo outfit si guadagna la prima sufficienza della serata a soli 4 cantanti dalla fine. Il primo, dei molti primati che Ermal Meta conquisterà al Festival della canzone italiana.
Malika Ayane 6.5
Tutti abbiamo una zia un po’ estrosa che al cenone di capodanno la maglietta di rete te la tira fuori, senza che tu glielo chieda. Peluches – che speriamo siano in ecopelle – al fondo delle maniche di latente ispirazione russa e capello alla Lady Gaga che fa sempre internazionale. Malika Ayane non è particolarmente coinvolta, né con la mente, né con il corpo ma la sua bella figura la fa comunque.
Lo Stato Sociale 7
Look alla Beatles che paga sempre, Lo Stato Sociale sfoggia le classiche t-shirt che non vediamo l’ora di comprare, sotto a degli eleganti doppi petto da stilosi ufficiali della Marina Militare. In colori pastello come i compari Colapesce e Dimartino, Lo Stato Sociale ci convince sia negli abiti che nelle note.
Orietta Berti 7
Musa eterea dei mari d’Imperia, Orietta Berti torna sul palco di Sanremo 2021 dopo ben 29 anni dalla sua ultima presenza al Festival con tutta la sontuosità di cui è capace. Sirena d’origine emiliana, stanca di nuotare nel Po si tuffa nelle acque sanremesi per regalarci semplicemente la sua presenza. Ricoperta di paillettes blu, tacchi vertiginosi e conchiglie annesse, Orietta nazionale ci attacca al muro per 3 minuti di canzone sfoggiando alla mano un tira pugni con su scritto ‘Orietta’: questa sì che è una degna figlia di Loredana.
La Rappresentante di Lista 7.5
Valentino in rosa Schiapparelli, il duo de La Rappresentante di lista ci dimostra che uno scampolo in due (coff, coff…Coma_Cose) a volta fa un effetto pazzesco. Fluttuanti, armonici e vitali, come la canzone portata al Festival, La Rappresentante di Lista ci sveglia dal torpore per farci vedere, finalmente, qualcosa di bello.
- Gli ospiti
Laura Pausini 8
In attesa di un affiatato duetto con Orietta Berti, Laura Pausini arriva con il mantello di Achille Lauro e i guanti di Yzma de Le Follie dell’imperatore per stregarci con la canzone vincitrice del Golden Globe. Un po’ eccessiva nella sua regalità ma questa volta gliela facciamo passare.
Achille Lauro 6
Omaggio a Mina sulle note di Bam Bam Twist, Lauro divide il palco con Claudio Santamaria e Francesca Barra che quasi ne offuscano la performance. É giunto il momento di ammetterlo: Achille Lauro rende molto di più come artista in gara che come ospite. I vestiti lo sanno e ne risentono.
Gigi D’Alessio, scusa non ho capito
Tutti a chiedere ‘Cosa fai?’, ‘Come va la carriera?’, ma mai nessuno che si fermi un attimo a pensare ‘Gigi, come stai?’
Gigliola Cinquetti, Marcella Bella, Fausto Leali 6
Sei politico per i tre cantanti che nonostante tutto riescono incredibilmente a salire nell’albo dei meglio vestiti di questa seconda serata del festival. Ci voleva veramente poco, ma non diciamoglielo.